Dal castello di Gradara a Castel Sismondo una giornata tra storia e arte

“Caravaggio e altri pittori del seicento. Capolavori dal Wadsworth Atheneum di Hartord”

“Parigi. Gli anni meravigliosi. Impressionismo contro Salon”

Castel Sismondo dal 23 ottobre 2010 al 27 marzo 2011

 Considerato che nel 2010 si compiono i 400 anni dalla morte di Caravaggio, Castel Sismondo ha scelto di ospitare la straordinaria esposizione “Caravaggio e altri pittori del seicento. Capolavori dal Wadsworth Atheneum di Hartord”. Un’iniziativa di grande prestigio che riunirà negli affascinanti saloni del castello malatestiano eccezionali opere provenienti dal più antico museo americano, il Wadsworth Atheneum di Hartford.

La mostra  presenterà opere d’arte di maestri europei del Seicento e Settecento come Morazzone, Cigoli, Gentileschi, Saraceni, Strozzi ma anche Ribera Zurbaran, Ribalta, Le Sueur, Sweerts, Van Dick e Hals. E come cita il titolo, protagonista dell’evento sarà il geniale Caravaggio del quale la sede riminese avrà l’onore di accogliere una straordinaria opera, L’estasi di San Francesco, che ritrae uno dei primi soggetti religiosi realizzati dall’artista.  In conncomitanza con la mostra di Caravaggio sempre a Castel Sismondo “Parigi. Gli anni meravigliosi. Impressionismo contro Salon” L’allestimento propone circa 70 dipinti da musei e collezioni private, che ci conducono nella Parigi della seconda metà del XIX secolo. Il Salon, dal 1725, era la rassegna annuale delle Accademie di Belle Arti. Durante l’ottocento la manifestazione assunse grande importanza nel mondo occidentale e divenne luogo d’incontro tra artisti da tutto il mondo. Non solo artisti visivi, ma anche letterati (Baudelaire, Zola, Proust), perché un’apposita sezione del Salon era dedicata ai libri. Parigi, tra Salon e impressionismo, in un accostamento dove convivono Monet, Bazille, Renoir, Cézanne, Monet, Sisley, Pissarro, Renoir, Caillebotte, Guillaumin, Van Gogh, Ingres, Bonnat, Bouguereau, Gerome, Couture, Meissonier, Cabanel, Doré, Fromentin, Henner, Laurens.

 

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